RISVEGLIARE la missionarietà
Dal Gennaio di quest’anno P.Francesco Borri ha iniziato il suo servizio come responsabile dell’animazione missionaria nella Provincia Toscana dei Frati Cappuccini. Dopo la tragica morte di P. Corrado Trivelli, il 22 Novembre 2011, si era reso necessario individuare un confratello che ne proseguisse l’impegno portato avanti con tanto zelo ed entusiasmo per oltre tredici anni. Siamo andati a cercarlo in Tanzania, dove P. Francesco ha svolto la sua missione per circa 30 anni, salvo una breve parentesi negli Emirati Arabi. La sua risposta, pur sofferta, è stata di piena disponibilità per un compito nuovo per lui, ma nel quale potrà riversare la sua lunga esperienza missionaria maturata sul campo. Grazie Francesco e buon lavoro a te e ai tuoi collaboratori P. Flavio e P. Luca Maria. Inizia, in qualche modo, una nuova fase dell’animazione missionaria dei Cappuccini in Toscana. All’interno del Definitorio, che è l’organo di governo della Provincia, ci siamo chiesti come rispondere alle incessanti provocazioni che la Chiesa a più livelli ci fa pervenire per un’opera di evangelizzazione a tutto campo, oggi urgentissima. Alla missione rivolta a popolazioni ancora in grande maggioranza non cristiane, non può non essere affiancata l’azione ugualmente missionaria nelle zone del mondo evangelizzate da secoli, ma dove la fede sta drammaticamente arretrando. A tutti i battezzati è richiesto di sostenere questo sforzo di evangelizzazione con ogni mezzo a disposizione, iniziando dalla testimonianza di una vita cristiana convinta e trasparente. Attraverso le pagine di “Eco”, in più occasioni, è stata evidenziata questa nuova dimensione della missione non esclusivamente limitata alle cosiddette ‘terre di missione’. Certamente il sostegno offerto alle giovani chiese della Tanzania e della Nigeria, che assorbe moltissimo il lavoro del nostro Centro di Animazione Missionaria (CAM), resta fondamentale; ad esso dovrà sempre più affiancarsi l’attenzione alle problematiche missionarie, che viviamo qui a casa nostra e che sono altrettanto urgenti. Credo che solo così, risvegliando nel cuore di ogni cristiano di buona volontà il suo “essere missionario” nell’ambiente dove vive, faremo un’opera di autentica animazione missionaria. Ed ora passo la parola a P. Francesco… (vedi pag. 11) Buona Pasqua di Resurrezione!
P.Stefano Baldini
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