Dicembre 2012

UN ANNO dopo...

Cari amici, l’editoriale di Eco del Dicembre 2011 recava, per l’ultima volta, la firma di P. Corrado. Per anni la sua penna aveva aperto a tutti gli affezionati lettori, per così dire, il sipario del nostro giornalino, sempre con parole che dicevano il suo grande amore alla causa missionaria e la voglia di trasmetterlo. In quelle brevi righe P. Corrado annunciava il suo imminente viaggio in Tanzania assieme a P. Luciano, Ministro Provinciale e al giovane volontario Andrea Ferri. Al suo ritorno, scriveva, avrebbe relazionato sul viaggio compiuto Domenica 11 Dicembre, giorno in cui era stato programmato un incontro al Centro di Animazione Missionaria di Prato. Lo sappiamo, così non è stato. In Tanzania, il 22 Novembre di un anno fa, questi fratelli sono stati vittime di un tragico incidente stradale; con loro ha perso la vita anche P. Silverio, missionario per tanti anni tra la popolazione tanzaniana. La loro vita è stata come un seme, che Dio ha gettato su questa terra e che ha prodotto frutti buoni di attenzione ai bisogni degli altri, di impegno, di servizio, di genuina testimonianza evangelica. Di questi frutti, in vario modo, chissà quante persone avranno beneficiato; con questi frutti in mano si saranno presentati al Signore Gesù, che li avrà accolti con le parole del Vangelo: “Venite, benedetti dal Padre mio…” (Mt 25,34). Cari amici, ad un anno di distanza da quell’evento, che tutti ci ha toccati fin nell’intimo, possiamo ancora imparare molto dalla lezione di vita, che ci hanno dato; una lezione, che può aiutarci a capire un po’ di più l’incredibile messaggio del Natale: Dio si è fatto uomo, si è fatto bambino, in tutto simile alle migliaia di bimbi che ogni giorno vengono al mondo. E’ talmente vicino a noi, che si identifica con quelli di noi che stanno peggio: “…avevo fame…sete…ero nudo…forestiero..in carcere..”, lui, il nostro Dio! Spesso circondiamo il Natale di tanta bella poesia e di buonismo, mentre quel bambino che giace nella mangiatoia provoca il nostro egoismo e ci chiede di spalancare finalmente il cuore ad un amore che assomigli un po’ di più al suo. Proviamo, in questo Natale, a farci ‘prossimo’ , come Dio si è fatto ‘prossimo’, si è messo accanto a noi. I fratelli che un anno fa abbiamo perduto sulle strade della Tanzania è così che avevano interpretato la loro vita.

P.Stefano Baldini

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